Un’ avventura della solidarietà.

Nel 1969, a Roma, nasceva l’Acse, l’associazione comboniana a servizio di emigrati e profughi, ad opera di padre Renato Bresciani, un missionario comboniano che aveva operato in Sud Sudan da dove era stato espulso perché aveva fatto “causa comune” con la gente.

L’Acse è un’associazione di missionari e missionarie comboniani e laici che al suo inizio svolgeva un’attività a favore soprattutto di studenti sudanesi, per diventare poi un servizio per emigranti e profughi da tutto il Sud del mondo.

  1. Giovanni Paolo II l’ha definita “una vera iniziativa di frontiera e scuola per operatori sociali che, a loro volta, avrebbe ispirato altre iniziative analoghe”. In un secondo tempo nacquero a Roma la Caritas, la Comunità di Sant’Egidio, il Centro Astalli… quali espressioni evangeliche della fantasia della carità.

Padre Bresciani per questo servizio tentò di coinvolgere istituti religiosi, Chiesa locale e anche la politica con alcuni buoni risultati. Ripetendo una frase cara a Paolo VI, diceva che “è la missione che viene a noi”. Accoglieva tutti i migranti, singoli e famiglie. Negli anni ‘80 hanno frequentato il centro Acse dalle 10 alle 13.000 provenienti da circa 100 paesi diversi. L’Associazione, a Roma, ha cambiato nel tempo ben 11 sedi, prima di averne una fissa, nel 1983, in via del Buon Consiglio.

I servizi dell’ACSE, resi da volontari, nei primi tempi erano molteplici: assistenza sanitaria, assistenza burocratica e traduzioni, ricerca alloggi e collocamento, buoni pasto, offerta di sussidi per viaggi e rimpatri, deposito bagagli e documenti, recapito postale…

 

In seguito, l’attività a sostegno dei migranti, sempre nel segno del volontariato, è proseguita, arricchendosi nel tempo di servizi offerti con crescente professionalità. L’Acse è stata la prima a iniziare in Italia una scuola di informatica per migranti con il rilascio della certificazione ECDL. Dal 1997 gestisce un ambulatorio odontoiatrico per migranti. Tiene corsi di lingua italiana, differenziati per livelli, che permettono di effettuare in sede gli esami di lingua dell’Università per stranieri di Perugia. Offre inoltre corsi di lingua inglese. Rende servizi per la ricerca di lavoro, l’assistenza legale, il ritorno volontario assistito, la distribuzione di alimenti, il sostegno a studenti universitari con borse di studio e assicura un servizio pastorale. L’Associazione assiste oggi complessivamente oltre 1.500 migranti l’anno.

Tutto questo nel quadro delle trasformazioni in atto dei flussi migratori nel mondo e in particolare in Italia, e quindi dei nuovi bisogni e domande che ne derivano, allo scopo di accrescere gli strumenti per l’essenziale fase dell’accoglienza e dell’integrazione civile e culturale del migrante.

Per celebrare il giubileo dell’associazione si sono programmate alcune iniziative.

La prima è stata un incontro sul tema “Un’avventura della solidarietà” che si è svolto il 23 gennaio a Palazzo Poli di Roma cui hanno partecipato Francesco Scoppola e Paolo Masini per i saluti e l’accoglienza. Padre Venanzio Milani, in qualità di presidente dell’Acse, ha presentato l’associazione nella sua storia e nelle sue attività, seguito da alcune testimonianze di soci e migranti dei primi tempi e di oggi.  A sottolineare l’importanza dell’impegno dell’ACSE, l’intervento dell’on. Francesco Rutelli che conobbe e aiutò padre Renato Bresciani. Ha concluso l’incontro la conferenza del sen. Luigi Manconi sulla situazione dell’immigrazione oggi. Amedeo Piva ha moderato l’incontro.

Altri eventi – di cui vi daremo notizia su questo sito –  accompagneranno la celebrazione giubilare nel corso di tutto il 2019.

 

Per informazioni

milaniven@gmail.com; cell. 349 1926644

acse, via del buon consiglio, 19 00184 Roma ;  segreteria.acse@gmail.com ; www.acsemigranti.org ; tel. 06 6791669